Giubileo Roma e legacy Milano Expo: in G.U. le misure per gli interventi

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale mercoledì scorso il Decreto Legge 25 novembre 2015, n. 185, recante rubrica “Misure urgenti per interventi nel territorio”, che stanzia più di 900 milioni di euro per gli interventi territoriali nazionali tra cui il post-Expo a Milano, il Giubileo, gli impianti sportivi nelle periferie, le case popolari e l’emergenza maltempo.

In questo articolo anticipavamo la suddivisione puntuale degli stanziamenti per ogni ambito. Oggi analizziamo i due temi più rilevanti (anche in termini economici) interessati dal provvedimento: la gestione della “legacy” del Milano Expo 2015 e la pianificazione del Giubileo.

Milano Expo 2015: cosa accade
Stanziati 150 milioni di euro per la valorizzazione delle aree Expo: l’obiettivo è realizzare un centro scientifico e di ricerca guidato dall’Istituto Italiano di Tecnologia.  Il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva già illustrato il progetto del Governo “Human Technopole Italy 2040” per il futuro del sito Expo, una proposta che mira a trasformare l’area, dopo un opportuno adattamento del sito esistente, in un “centro di livello mondiale che affronti insieme il tema della genomica e dei big data applicati a cancro, nutrizione e tecnologie per la sostenibilità” nel quale potrebbero essere coinvolti 1600 ricercatori.

Giubileo a Roma
Stanziati per tale evento 206 milioni di euro: obiettivo coprire le spese per la realizzazione degli interventi Giubilari, con priorità per la mobilità, il decoro urbano e la riqualificazione delle periferie.
Previsti 94 milioni di euro per il 2015 e 65 milioni per il 2016 per realizzare interventi di riqualificazione degli spazi romani. Inoltre, al fine di incrementare l’offerta del servizio ferroviario regionale da e verso la stazione di Roma San Pietro e di potenziare il sistema dei servizi sanitari (in particolare gli interventi di emergenza) sono stati concessi 47 milioni di euro alla Regione Lazio. Sono infine previsti circa 18 milioni di euro per la sicurezza pubblica della Capitale con l’incremento delle unità di vigilanza per la protezione degli obiettivi sensibili.

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