Lavori pubblici, bandi di progettazione in flessione

In agosto torna la depressione nel mercato pubblico dei servizi di ingegneria e architettura.

Secondo l’aggiornamento mensile al 31 agosto dell’Osservatorio OICE-Informatel, le gare del settore indette nell’ultimo mese sono state 310 (di cui 53 sopra soglia) per un importo complessivo di 45,2 milioni di euro (32,1 sopra soglia).

Il confronto su base annua, cioè riferito ad agosto 2008, vede scendere il numero dei bandi del 13,6% (+1,9% sopra soglia e -16,3% sotto soglia) e il loro valore del 3,3% (+1,4% sopra soglia e -13,0% sotto soglia). Rispetto al precedente mese di luglio la flessione in valore è stata del 29,15%.

Nei primi otto mesi sono state indette 2.749 gare (378 sopra soglia) per un valore di 471,7 milioni di euro (357,3 sopra soglia). Il confronto con i primi otto mesi del 2008 risulta negativo: il numero delle gare si riduce del 10,9% (-0,5% sopra soglia e -12,3% sotto soglia) e il loro valore scende del 3,6% (+0,3% sopra soglia e -14,1 sotto soglia).

Continuano a crescere i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base agli ultimi dati raccolti in agosto il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2008 è stato del 34,7% e il ribasso più elevato ha raggiunto il 72% in una gara della Provincia di Padova (affidamento dell’incarico professionale di coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo liceo classico, scientifico e linguistico “G.B.Ferrari” di Este).

“L’estate conferma i timori che la ripresa sarà piuttosto lenta – ha dichiarato il presidente OICE Braccio Oddi Baglioni – e le prospettive dei prossimi mesi non sono incoraggianti. Tant’è che appare forse anche ottimistico, in questo momento, parlare di ripresa.

Le preoccupazioni permangono e si accentuano se si guarda anche all’insufficienza degli interventi normativi adottati in settori importanti come, ad esempio, la finanza di progetto: la reintroduzione del diritto di prelazione a favore del promotore non ha dato alcun risultato, non ha determinato alcun rilancio, fino al punto che in questi ultimi mesi anche le amministrazioni hanno iniziato a ridurre gli avvisi con i quali sollecitano proposte da parte dei privati.

Se questo è il quadro – ha continuato Braccio Oddi Baglioni – occorre cercare di non ritardare più altri interventi che vengono sempre rinviati, ad esempio l’emanazione del regolamento del Codice dei contratti pubblici, come l’OICE chiede ormai da tempo, che potrebbe almeno porre un freno ai ribassi anomali nelle gare di progettazione e alla scandalosa disomogeneità dei comportamenti delle stazioni appaltanti che, a loro volta, determinano contenzioso e ritardi che certamente non aiutano l’eventuale e auspicata ripresa del settore.”

L’analisi territoriale delle gare nei primi otto mesi, rispetto allo stesso periodo del 2008, consente di verificare come la tendenza recessiva registrata a livello nazionale sia distribuita in maniera diversa nelle grandi aree geografiche del Paese:
– in forte ribasso il Nord Ovest (-18,1% in numero e -22,4% in valore), il Centro (+16,6% in numero e -5,2% in valore);
– stabili il Nord Est (-0,6% in numero e +1,1% in valore) e il Meridione (-18,5% in numero e +2,9% in valore);
– in crescita le Isole (-11,3% in numero e +15,0% in valore).

Da solo il crollo del Nord Ovest, cioè Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, vale circa 23 milioni di euro, quasi il 5% dell’intero mercato.

Il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, passato da 380 del gennaio-agosto 2008 a 378 dell’analogo periodo di quest’anno, mostra una certa stabilità, ancorché in leggera flessione (-0,5%). Nell’insieme degli altri partner dell’Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura presenta una riduzione più evidente (-6,5%).

L’incidenza del nostro Paese continua, comunque, ad attestarsi su un modesto 3,5% (Francia 35,9%, Germania 12,3%, Spagna 11,0%, Polonia 5,5%, Gran Bretagna 5,2%, ecc.).

La domanda indiretta di progettazione, che si esprime attraverso le gare per affidamento congiunto di lavori e servizi di ingegneria, mostra invece nei primi otto mesi dell’anno una evoluzione tendenziale in forte crescita in valore. Sono 754 le gare pubblicate, per un importo complessivo accertato di 15.173 milioni di euro, cioè più del doppio rispetto al 2008 (+103,2%), mentre in numero l’incremento è del 10,6%.

Da segnalare la gara di project financing pubblicata da Roma Metropolitane srl per la progettazione, realizzazione e gestione della linea ‘d’ della metropolitana di Roma, con un importo di 2.128 milioni di euro.

In dettaglio nei primi otto mesi del 2009 risultano bandite:
– 97 gare di project financing (ex artt. 37 bis e quater L.109/94) per un importo di 3.280 milioni di euro, rispetto al 2008 -15,7% in numero e -16,8% in valore;
– 189 gare per concessioni di costruzione e gestione (ex art. 19 L.109/94) per un importo di 6.932 milioni di euro (+40,4% in numero e +961,6% in valore);
– 412 gare per appalti integrati per un valore di 3.209 milioni di euro (+5,4% in numero e +37,9% in valore);
– 52 gare di appalto concorso per un valore di 392 milioni di euro (-10,3% in numero e +22,3% in valore);
– 4 gare di general contracting per un valore complessivo di 1.360 milioni di euro, mentre una sola gara era stata rilevata nei primi otto mesi del 2008 con un valore di 222 milioni di euro.

Fonte: Oice

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico