Lavori pubblici e ambiente in Friuli

Viabilità: inaugurate le opere per la base di Aviano
Il nuovo ingresso Sud della Base aerea e la relativa viabilità del Programma “Aviano 2000” sono stati inaugurati in questi giorni.

Come emerso dai vari interventi, del comandante dell’Aeroporto “Pagliano e Gori”, col.Filippo Zampella, del comandante del 31° Fighter Wing, gen.Craig Franklin, del presidente della Provincia di Pordenone, del sindaco di Roveredo in Piano, dell’assessore De Anna, la realizzazione del programma “Aviano 2000” – iniziato nel 1994 e che per quanto riguarda la Base aerea ha visto e sta vedendo la realizzazione di un centinaio di progetti fra nuove costruzioni e ammodernamenti – ha comportato anche notevoli opere di viabilità esterne alla Base.

La finalità di tali opere – frutto di un Accordo fra i Governi italiano e statunitense e che ha visto operare in stretta sinergia la Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Pordenone, cui era stata demandata la realizzazione delle opere, ed una quindicina di Comuni del Friuli Occidentale – era quella di mettere in sicurezza il traffico inerente alla Base e quello locale e di ammodernare la viabilità provinciale. Col nuovo ingresso Sud e con la realizzazione di rotonde sulla strada provinciale 7 (Pordenone-Aviano), gravata da 15 mila transiti al giorno e da un notevole flusso turistico in determinati periodi dell’anno, si è dato un contributo a quelle finalità.

Da parte di tutti è stato sottolineato come si sia operato in stretta sinergia tra le componenti militari italiana e statunitense, le Amministrazioni regionale, provinciale e comunali, contemperando le esigenze interne e di sicurezza della Base con quelle del territorio.
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Ambiente: via al piano di azione di prevenzione inquinamento
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Vanni Lenna, ha avviato oggi il procedimento di formazione del Piano di azione previsto dalla legge regionale 16 del 2007 che detta “Norme in materia di tutela dall’inquinamento atmosferico e dall’inquinamento acustico”.

La legge stabilisce infatti che la Regione debba adottare un Piano di azione che definisca le misure volte alla prevenzione, al contenimento e al controllo, nel breve periodo, del rischio di superamento dei valori limite degli inquinanti e delle soglie di allarme dei livelli di ozono.

Con la delibera di oggi è stato approvato anche il Rapporto preliminare di Valutazione ambientale strategica (VAS), avviando così contestualmente anche la procedura VAS a cui il Piano di azione regionale stesso deve essere sottoposto.
Nella formazione del Piano saranno coinvolti, oltre alla Regione, anche il ministero dell’Ambiente, le Province, l’Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), l’Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente (ARPA) e le Aziende sanitarie.

Fonte: www.regione.fvg.it

 

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