Lavori pubblici: le reti di trasporto europeo

La realizzazione delle reti transeuropee di trasporto situate sul territorio italiano costituisce una condizione indispensabile per aumentare i livelli di competitivita` del Paese e per prevenire fenomeni di marginalizzazione economica.
Secondo la Direzione Affari Economici e il centro studi dell’Ance, la realizzazione o il miglioramento del Tunnel di base del Brennero, della Torino-Lione, del sistema Torino-Milano-Napoli dell’Alta Velocità, del Ponte sullo stretto di Messina e dei principali aeroporti italiani, ha lo scopo di agganciare il paese all`Europa e di collegare tra di loro le regioni e le aree del territorio nazionale, migliorando l`accessibilità e riducendo il ritardo infrastrutturale accumulato durante gli ultimi decenni. 

Ad oggi, pero`, come segnala il centro studi Ance, poche sezioni della rete italiana delle Ten-T risultano costruite e molti interventi devono ancora essere progettati, approvati e cantierati.

"Il ritardo registrato in Italia -commenta – si spiega in particolare per la mancanza di risorse finanziarie e, allo stesso tempo, per il volume dei finanziamenti da mobilitare per il completamento dei progetti".

"Sul territorio italiano si concentra infatti circa un quarto del fabbisogno finanziario europeo (UE25) necessario al completamento delle reti Ten-T: per le sezioni dei tre principali progetti prioritari (n° 1, 6 e 24) situati in Italia, il fabbisogno finanziario e` stimato in 60 miliardi di euro – aggiunge -. Nonostante l`Italia risulti essere il primo Paese in Europa per l`importo dei finanziamenti ottenuti (1 miliardo di euro gia` assegnati sui 6 miliardi stanziati nel 2007-2013 per progetti stradali e ferroviari), i problemi di finanziamento delle infrastrutture Ten-T rimangono irrisolti".

Il centro studi Ance  segnala poi che questa tematica, come quella, strategica per l`Italia, dell`estensione della rete Ten-T verso il sud-est europeo e il nord Africa, sara` oggetto di proposte concrete nel Libro Verde sul futuro della politica delle reti transeuropee di trasporto che la Commissione intende pubblicare nel gennaio 2009.

In quest`ottica, nel documento realizzato dall’Ance, sono avanzate alcune raccomandazioni:
– aumentare il budget comunitario Ten-T relativo nel prossimo periodo di programmazione (2014-2020)
– rendere disponibili i finanziamenti comunitari Ten-T per piu` di un periodo di programmazione
– escludere gli investimenti per infrastrutture Ten-T dai parametri di Maastricht
– favorire un`azione politica finalizzata ad incrementare le fonti di finanziamento indirette delle Ten-T
– migliorare il coordinamento tra i piani di finanziamento dei vari organismi europei (DG Tren, DG Regio, Bei,…);
– studiare la possibilita` di emettere obbligazioni europee per il finanziamento delle reti Ten-T.

Comunicato centro studi Ance

Fonte: www.ance.it

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