Lazio, lavori pubblici e gestione del territorio

Servitù militari: 2,5milioni di euro per opere pubbliche e “azioni civiche”
La Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell’Assessore agli Enti Locali e Sicurezza, Daniele Fichera, ha approvato un bando per la promozione di “azioni civiche” e per la realizzazione di interventi di riqualificazione di beni pubblici nei Comuni del Lazio e nei Municipi della città di Roma in cui sono presenti servitù militari.

“Si tratta – ha precisato l’Assessore Fichera – di un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro che la Regione Lazio ha sbloccato dopo diversi anni destinati ai Comuni e a tutti i Municipi della Capitale su cui gravano servitù militari.” I Comuni e i Municipi potranno presentare progetti di riqualificazione urbana e interventi di “azione civica”.

“In questo modo da una parte – spiega l’Assessore Daniele Fichera – permettiamo alle amministrazioni di recuperare pezzi di patrimonio pubblico, spesso abbandonati o in situazioni di degrado, mentre dall’altra contiamo di fornire ai cittadini una serie di servizi rivolti alla persona con i progetti di “azione civica”.

Le “azioni civiche” – continua Fichera – sono interventi che riguardano il settore del welfare locale, come ad esempio servizi di patronato e l’assistenza alle fasce deboli della popolazione, o azioni per la sicurezza urbana, come l’attività di sorveglianza presso le scuole, parchi e giardini pubblici.

Per l’attuazione delle iniziative di “azione civica” i Comuni della regione e i Municipi della Capitale potranno coinvolgere esclusivamente pensionati ultrasessantenni che potranno occuparsi di piccoli servizi quotidiani e domestici per i loro coetanei o fornire altri servizi come il presidio delle scuole cittadine o di altri siti pubblici.
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Da Regione 44 milioni per rete idrica Ato4
“E’ stato firmato presso l’assessorato regionale all’Ambiente il protocollo d’intesa tra la Regione e l’Ato 4 che prevede uno stanziamento di 44 milioni di euro, per una serie di interventi di razionalizzazione della rete idrica integrata”.

Lo annuncia l’assessore regionale all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, Filiberto Zaratti. “Con la firma di quest’ultimo protocollo d’intesa  – spiega – si completa il quadro degli accordi con gli Ato della nostra Regione, tesi al miglioramento della qualità delle acque, per il quale la Regione ha investito complessivamente 365 milioni che da oggi sono tutti operativi”.

“Gli interventi previsti dal protocollo – ricorda – sono di carattere fognario e depurativo, e consentiranno un deciso miglioramento del servizio idrico, potenziando la capacità di depurazione e collettamento delle acque reflue, permettendo così alla Regione di raggiungere gli obbiettivi prefissati dalla Comunità Europea con la delibera 2006/60”.

Fonte: www.regione.lazio.it

 

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