Lombardia: infrastrutture per Expo 2015 ed edilizia

Expo: tutte le 65 grandi opere per settembre 2014
Tutte le 65 opere infrastrutturali che riguardano Expo saranno concluse entro il 30 settembre 2014. E’ prevista per questo un’accelerazione dei tempi inizialmente preventivati per 27 di esse.

A dare l’annuncio è il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa insieme al Commissario Expo, Letizia Moratti e al sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli.

FINANZIAMENTI
Castelli ha parlato di una "capienza" di 5 miliardi (quanto il Governo ha previsto per la legge obiettivo dedicata alle infrastrutture del Nord), in cui stanno certamente i 2,3 miliardi di finanziamento statale per le opere di Expo (e sarà poi il Governo – ha precisato il sottosegretario – a determinare le scelte di priorità). Tutto ciò fondamentalmente per effetto del decreto 185. Mentre in Finanziaria sono stati stanziati 1,480 miliardi per le opere "essenziali".

LE OPERE
Come ha spiegato l’assessore Cattaneo, gli interventi si dividono in tre elenchi:
a)13 opere "essenziali" quelle cioè che riguardano l’area in cui si svolgerà la manifestazione, i collegamenti stradali diretti, il potenziamento di metro, le vie d’acqua (complessivamente 1,854 miliardi di euro);
b)17 opere "connesse" cioè quelle esterne all’area Expo, tra cui Pedemontana, Brebemi, M4 e M5 (valore 11,718 miliardi), (questi due elenchi fanno parte del dossier di candidatura); 
c) 35 opere "necessarie" per un valore complessivo di 11,305 miliardi (potenziamenti ferroviari specie con Malpensa, metro 2 ad Assago e a Vimercate, metro 3 a Paullo, potenziamento della Milano-Laghi ecc.).

MONITORAGGIO E NUOVI ACCORDI
L’avanzamento delle opere sarà naturalmente monitorato passo dopo passo. Un strumento informatico coordinato consentirà di raccogliere in modo omogeneo tutte le informazioni e di renderle accessibili, in modo trasparente, ai soggetti interessati. E presto la Regione varerà un nuovo Accordo di Programma dedicato alla valorizzazione delle vie d’acqua, un patrimonio storico e ambientale tipicamente lombardo che verrà rilanciato per Expo.
*****

Prima casa: erogati i primi 852 contributi

Sono 852 le famiglie (giovani coppie, gestanti sole, genitori soli con uno o più figli minori a carico e nuclei famigliari con almeno tre figli) che entro gennaio riceveranno il contributo di 6.000 euro "una tantum" a fondo perduto per l’acquisto della prima casa.

Lo ha comunicatol’assessore alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia, Mario Scotti, annunciando che sul sito www.casa.regione.lombardia.it è possibile consultare la grauatoria in base alla quale sono stati selezionati i primi 852 beneficiari.

"Tutti coloro che hanno fatto richiesta e che hanno dimostrato di possedere i requisiti – ha sottolineato Scotti – riceveranno il contributo, contributo che abbiamo esteso a tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale 23/1999, perché sono sempre più e diversificate le persone che necessitano di un aiuto concreto per fare un passo importante come quello dell’acquisto della prima casa.

E lo abbiamo fatto – ha aggiunto l’assessore – portando il finanziamento da 5.000 a 6.000 euro così da abbattere le recenti impennate dei mutui e da garantire un po’ più di sicurezza in un momento in cui la crisi sembra farla da padrone".

"Regione Lombardia – ha concluso Scotti – ‘sente’ in modo particolare il problema della casa nelle sue varie sfaccettature
e per questo, come ha già annunciato il presidente Formigoni,
abbiamo predisposto un pacchetto di provvedimenti straordinari
da 20 milioni di euro che serviranno ad incrementare il fondo sostegno affitti e ad aiutare chi non riesce a pagare le rate dei mutui e le famiglie con più di 3 figli".

Fonte: www.regione.lombardia.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico