Lombardia: urbanistica, energia, ambiente

CONTRATTI DI QUARTIERE
Dalla riqualificazione urbanistica, alla coesione sociale, alla rivitalizzazione economica dei quartieri. Prende avvio la fase concorsuale del "2^Programma Regionale Contratti di Quartiere: un’opportunità per lo sviluppo locale".
Amministratori e tecnici del settore a confronto per analizzare gli assi d’intervento e per fornire chiarimenti sugli aspetti progettuali richiesti dal nuovo bando regionale.

Auditorium Giorgio Gaber di Regione Lombardia
Milano, 30 maggio 2008
ore 9.30 – 13.00
p.za Duca d’Aosta, 3

Decreto 4448: invito
Allegato A
Allegato B

Allegato C

Per aderire al Workshop di presentazione, inviare un’email di conferma a: casanews@regione.lombardia.it
Per maggiori informazioni sul bando visita il sito web www.casa.regione.lombardia.it
 

ENERGIA E AMBIENTE
* La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, un "Piano energia" con le Province di Como, Lecco e Varese.
"Questo Piano d’azione – ha spiegato l’assessore Buscemi – individua le linee di intervento atte a garantire il raggiungimento degli obiettivi strategici della programmazione regionale che consistono nella riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti e del costo dell’energia e nella promozione della crescita competitiva delle nuove tecnologie energetiche".

In provincia di Varese è stato Gallarate il primo Comune ad aderire a questa nuova iniziativa. L’Amministrazione comunale si è pertanto impegnata, tra l’altro, a dare piena attuazione al sistema regionale per la certificazione energetica degli edifici, a programmare interventi per la diagnosi, la certificazione e la progettazione di interventi di miglioramento energetico per gli edifici di proprietà, a proseguire le attività di controllo degli impianti di propria competenza e a raccordare le proprie attività con il nuovo Catasto regionale degli impianti termici tramite i Cait (Centri assistenza impianti termici).

"Regione Lombardia – ha aggiunto Buscemi – con questo accordo provvederà, dal canto suo, nel dare attuazione al Piano per l’energia, alla predisposizione di progetti di formazione in materia energetica, alla gestione del Catasto unico regionale degli impianti termici e al coordinamento dei centri di assistenza, alla predisposizione di elaborati e studi di programmazione sulla base dei dati raccolti dal catasto impianti e a promuovere strumenti di incentivazione per l’uso razionale dell’energia e la promozione delle fonti rinnovabili".
Regione lombardia, che avrà anche il ruolo di supervisore, metterà a disposizione le competenze di Cestec, la società interamente partecipata che ha tra le sue finalità anche il raggiungimento di obiettivi analoghi a quelli previsti dal Piano. Le Province, invece, si impegnano all’attuazione del Piano, alla promozione di campagne informative e all’elaborazione della programmazione energetica provinciale.
L’intesa vale fino al 31 dicembre 2012.

** In provincia di Brescia, l’intero specchio lacuale attorno a Sirmione (Bs), l’area retrostante la riviera del lago di Garda a Desenzano e a ancora Sirmione, con le colline moreniche e a Erbusco le aree poste a cavallo del tracciato dell’autrostada A4 Milano-Venezia e in località Spina.
A Milano l’area che comprende Porta Ticinese, il Parco delle Basiliche, piazza Vetra e l’ex Conca del Naviglio e le piazze Bernini, Aspromonte, Guardi, Carlo Erba e Aspari (definite "luoghi di non comune bellezza caratterizzati da valori paesistico-ambientali e storico-architettonici riconoscibili, determinati dalla presenza di significative essenze arboree, edifici di pregio architettonico e relazioni con il tessuto urbano circostante").
A Carlazzo, in provincia di Como, l’area in località Monti di Gottro e Case Bilate, esempi di paesaggio agrario di tipo tradizionale con nuclei storici fortemente connotati e strade panoramiche sui laghi di Piano e Ceresio.

Sono queste le località per le quali la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Urbanistica Davide Boni, ha deciso di proporre la "dichiarazione di notevole interesse pubblico", in quanto aree oggetto di tutela paesaggistica.
Con ciò si è inteso definire, nei confronti dei diversi soggetti coinvolti, regole certe e condivise per tutelare e valorizzare paesaggi locali su precisi ambiti territoriali. I provvedimenti adottati individuano, infatti, criteri e cautele specifiche per la gestione delle trasformazioni territoriali.

"Con questi provvedimenti – ha detto l’assessore Boni – vengono approvati i criteri di gestione degli interventi che assicurano maggior chiarezza e trasparenza nell’impostazione degli interventi di trasformazione, salvaguardando maggiormente quegli ambiti che definiscono la Lombardia come uno dei territori di grande pregio paesistico, in Italia e in Europa".

Fonte: www.regione.lombardia.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico