Molise: edilizia ed energia

Oltre 200 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole
Quasi 212 milioni di euro spesi in interventi eseguiti per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche di tutti i Comuni del Molise.
Di questi 156 milioni sono fondi ordinari utilizzati su tutto il territorio regionale, mentre 56 milioni di euro sono i fondi del terremoto destinati alle sole scuole dell’area colpita dal sisma del 2002.

"Questi i dati complessivi del Programma Scuola Sicura –ha commentato il Presidente della Regione Molise Michele Iorio, che ha fortemente voluto questi interventi e li ha concordati con i rispettivi Sindaci e direzioni didattiche- che fino ad oggi ci ha consentito di mettere in sicurezza molti edifici scolastici, assicurando un corretto svolgimento delle lezioni.

In questi numeri ci sono anche la realizzazione ex novo, integralmente o in parte, di interi plessi scolastici. Tutte opere eseguite con le più moderne tecniche di restauro, consolidamento e costruzioni offerte oggi nel panorama edile internazionale. Un modo di procedere che riteniamo saggio e strategicamente legato ad uno sviluppo del territorio e alla lotta allo spopolamento. Intendiamo, dunque, continuare su questa strada non facendoci ostacolare da coloro i quali, invece di fornire utili e fattivi contributi a questo programma, gettano discredito a livello nazionale sia sul Governo regionale, che su tutto il Molise, nella foga di assestare un colpo politico e guadagnare un po’ di visibilità".
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Regione – Terna: accordo per lo sviluppo sotenibile della rete elettrica
Michele Iorio, presidente della Regione Molise e  e Luigi Roth, presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale in Italia, hanno siglato recentemente un importante Protocollo d’Intesa per l’applicazione della procedura VAS ("Valutazione Ambientale Strategica") alla pianificazione degli interventi di sviluppo della rete elettrica ad alta tensione.

Con questo accordo, la Regione Molise e Terna sottoscrivono un impegno finalizzato ad accelerare e snellire le procedure autorizzative degli interventi di sviluppo sottoposti a VAS, e a sottoporre a verifica preventiva le ricadute ambientali e territoriali delle nuove infrastrutture elettriche nella regione, in una logica di condivisione e concertazione con le istituzioni locali.

Gli obiettivi degli interventi di sviluppo sulla rete ad alta tensione sono:
– migliorare la qualità e la continuità del servizio elettrico alle imprese e alle famiglie;
– far fronte alla crescita dei consumi dell’area;
– risolvere le congestioni sulla rete elettrica che limitano la produzione attuale e futura della dorsale adriatica.

Per metterli in campo Terna ha programmato in Molise investimenti per circa 216 milioni di euro nei prossimi anni, in linea con quanto previsto dal Piano di Sviluppo.

Tra le opere principali rientrano:
– raddoppio e potenziamento della dorsale adriatica a 380 kV "Foggia-Villanova";
– potenziamento elettrodotto a 150 kV "Portocannone – S.Salvo Z.I."

In particolare, la realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 kV tra Foggia e Villanova consentirà di risolvere i "colli di bottiglia" sulla rete dell’area, favorendo l’utilizzo di circa 1.000 MW in più di potenza più efficiente per la copertura del fabbisogno.
Tra i benefici attesi è inclusa anche una riduzione delle perdite di rete pari a circa 50 milioni di kilowattora l’anno che comporta minori emissioni di CO2 per circa 23 mila tonnellate/anno.

Il potenziamento della linea a 150 kV "Portocannone – S.Salvo Z.I." permetterà invece di far fronte all’aumento della domanda di energia elettrica previsto nell’area garantendo allo stesso tempo più qualità e maggiore sicurezza del servizio elettrico; tra i benefici attesi è inclusa anche la riduzione dell’energia non fornita pari a oltre 300.000 kilowattora/anno.
Nel loro complesso gli interventi sono finalizzati a rendere il sistema elettrico del Molise più moderno, sicuro ed efficiente.

Il Protocollo VAS siglato prevede in particolare che, a partire dai prossimi mesi, TERNA sottoponga il Piano di Sviluppo della porzione di rete riguardante la Regione Molise a studi e valutazioni preventive, al fine di verificarne la congruità con gli strumenti di pianificazione energetica, territoriale e urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nella regione.

Il Protocollo stabilisce, inoltre, che la Regione Molise, oltre a favorire lo studio ambientale suddetto fornendo dati, cartografie e altri strumenti conoscitivi, esprima, previo coinvolgimento degli enti locali interessati, un parere sulla localizzazione degli impianti previsti dal Piano di Sviluppo (corredato da specifico giudizio di VAS).

Infine, la Regione Molise si impegna ad agevolare e snellire, anche attraverso lo scambio continuo di informazioni, i procedimenti autorizzativi delle opere sottoposte a "Valutazione Ambientale Strategica".

Fonte: www.regione.molise.it

 

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