Piemonte: fondi Fas e infrastrutture

In occasione dell’ultima seduta della giunta regionale, che si è svolta lo scorso 6 ottobre,  sono stati diversi gli argomenti trattati.
Tra questi segnaliamo il programma attuativo del Fondo per le aree sottoutilizzate e l’aggiornamento dell’intesa sulle infrastrutture.

Fondi FAS. Iniziato l’iter del programma attuativo del Fondo per le aree sottoutilizzate 2007-2013, che nei prossimi due mesi sarà sottoposto alla valutazione ambientale strategica e al confronto con il Ministero per lo Sviluppo economico, e che porterà dopo l’approvazione definitiva all’utilizzo di un miliardo di euro (889,255 milioni di fondi statali e 110,745 di fondi regionali) che verranno ripartiti su cinque assi:
– innovazione e transizione produttiva,
– sostenibilità ambientale e efficienza energetica,
– riqualificazione territoriale,
– valorizzazione delle risorse umane
–  assistenza tecnica.

Tra le linee di azione figurano:
– il sistema integrato di sanità elettronica;
– i sistemi informativi a supporto dell’istruzione, della formazione e del mercato del lavoro; l’attrazione di nuove imprenditorialità e di investimenti produttivi dall’estero o da fuori Piemonte;
– il miglioramento qualitativo e quantitativo del sistema di trasporto pubblico ferroviario e automobilistico;
– la tutela e valorizzazione del sistema fluviale del Po e la riduzione delle situazioni di rischio idrogeologico;
– lo sviluppo della filiera bosco-legno-energia;
– il sostegno ai processi di sviluppo locale;
– lo sviluppo sostenibile del sistema montano per migliorarne la competitività e garantire un adeguato livello di servizi;
– la riqualificazione post-manifatturiera attraverso l’offerta di localizzazioni di qualità ed ecologicamente attrezzate;
– l’innalzamento qualitativo dell’offerta culturale e la realizzazione di strutture e spazi culturali; l’incremento dei servizi di welfare;
– il sostegno ad azioni di promozione e consolidamento del sistema formativo.

Intesa sulle infrastrutture. La Giunta ha analizzato l’ipotesi di integrazione all’Intesa generale quadro sulle infrastrutture, che verrà prossimamente firmata dai presidenti Bresso e Berlusconi.

Come ha illustrato l’assessore Borioli, “comprende tutte le opere strategiche per il Piemonte, da quelle interamente a carico dello Stato come l’alta capacità ferroviaria e il terzo valico, a quelle cofinanziate da Stato e Regione e con il ricorso ai privati, come la tangenziale est e corso Marche di Torino e la Pedemontana. Inseriti anche il sistema ferroviario metropolitano e il prolungamento della metro di Torino a Cascine Vica”.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

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