Sardegna: ambiente e sicurezza

AMBIENTE
La Giunta regionale, con una delibera approvata ieri che si aggiunge a un’altra del 4 giugno scorso, ha previsto un piano per la bonifica da amianto degli immobili dell’Amministrazione regionale e di quelli degli Enti regionali, e il finanziamento a favore dei Comuni, degli Enti pubblici e degli Enti pubblici economici di un programma straordinario per la bonifica degli impianti di distribuzione dell’acqua nei quali sia presente amianto. Con questo scopo sono stati finanziati anche gli Enti e i Consorzi per la bonifica degli impianti di distribuzione dell’acqua realizzati con materiale contenente amianto.
"Con questi provvedimenti – ha detto oggi in una conferenza stampa l’assessore regionale dell’Ambiente Cicito Morittu – la Sardegna è la prima regione per investimenti nello smaltimento dell’Amianto. Dai dati tratti dal bilanci delle regioni emerge che la Lombardia, che prima di altre si è attivata in questo campo, ha investito a oggi, in totale, circa 3 milioni e mezzo di euro. Per la Sardegna, al termine del prossimo quadriennio, si parlerà di un investimento ci circa 55 milioni di euro, e questo dà la misura dell’importanza di questo intervento".
L’assessore dell’Ambiente ha spiegato anche come sia la prima volta che la Giunta assegni dei contributi anche ai privati, sempre per conto degli Enti pubblici che stabiliranno una graduatoria per gli interventi privati più urgenti, e ha annunciato che entro 10/12 anni si intende portare a compimento la bonifica dell’amianto in tutta la Sardegna.
"A seguito di un censimento fatto dall’Assessorato della Sanità – ha detto Morittu – ora sappiamo quanto amianto c’è in Sardegna da smaltire e, a fronte delle 3 mila tonnellate attualmente portate nelle quattro discariche autorizzate nell’isola, noi prevediamo si smaltirne circa 11.500 all’anno".
Il finanziamento previsto dalla Giunta regionale è di 8 milioni di euro all’anno per quattro anni. Il 60 per cento del fondo è destinato alle Province per la bonifica degli immobili di proprietà pubblica, secondo le priorità individuate dalle stesse amministrazioni e accertate dalle Asl. Durante il censimento degli edifici, a cui ha fatto riferimento l’assessore Morittu, sono state individuate 270 strutture nella Provincia di Cagliari, 120 in quella di Carbonia-Iglesias, 150 nel Medio Campidano, 101 a Nuoro, 49 nell’Ogliastra, 43 nella Provincia di Olbia-Tempio, 160 in quella di Oristano e 192 in quella di Sassari, per un totale di 1085 edifici da risanare. Per questi interventi sono previsti 4 milioni e 800mila euro.

Il 40 per cento (pari a 3 milioni 200mila euro) del finanziamento totale è destinato invece ai cittadini che effettuino interventi di bonifica da amianto nelle abitazioni private e sarà trasferito alle Province. Per la concessione è necessaria la predisposizione di un bando pubblico.

Il programma segue le direttive approvate lo scorso giugno dalla Giunta regionale nelle quali sono previsti: la predisposizione dei piani provinciali; il finanziamento per i comuni del piano straordinario per la bonifica degli impianti di distribuzione dell’acqua nei quali è presente amianto; la concessione alle Province delle risorse finanziarie per gli interventi di bonifica da amianto su immobili pubblici, e la concessione alle amministrazioni provinciali delle risorse per le residente private, da assegnare con procedure di bando pubblico.

Consulta la delibera del 1 luglio [file.pdf];
Consulta la delibera dello scorso 4 giugno con l’approvazione delle direttive per lo smaltimento da amianto [file.pdf];
I finanziamenti per gli interventi di bonifica degli impianti di distribuzione dell’acqua contenenti amianto;
I Trasferimenti alle province per il finanziamento di interventi di bonifica da amianto su immobili ed infrastrutture pubbliche.

SICUREZZA
L’Assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione ha pubblicato un avviso per l’individuazione di soggetti idonei all’affidamento dell’incarico di coordinatore per l’esecuzione dei lavori nell’appalto di forniture "infrastrutture e servizi a banda larga nelle aree svantaggiate del territorio regionale SICS II".

L’appalto denominato "SICS II" ha ad oggetto la progettazione, realizzazione e manutenzione di un’infrastruttura in fibra ottica che assicuri:
– il collegamento in fibra ottica delle centrali per tutti i comuni della Sardegna con popolazione superiore a 1.500 abitanti;
– il collegamento in fibra ottica di tutte le aree produttive (Consorzi Industriali, ASI e ZIR);
– il collegamento in fibra ottica per tutti i presidi ospedalieri.

Le domande di partecipazione, redatte secondo il modulo predisposto dall’Assessorato, dovranno essere inviate con raccomandata A/R, oppure consegnate a mano entro le ore 12 del 9 luglio 2008 a:

Assessorato affari generali, personale e riforma della regione
Direzione generale affari generali e riforma della regione
Servizio affari generali – via XXIX novembre n. 23 – 09123 – Cagliari

Ogni richiesta di informazioni e chiarimenti può essere inoltrata all’indirizzo dell’Assessorato o tramite e-mail affari.generali@regione.sardegna.it o contattando i numeri telefonici 070/6066100, 070/6067194, fax 070/6066108.

Fonte: www.regione.sardegna.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News dal Network Tecnico