Sicilia: efficienza energetica negli enti pubblici

 “Un bando da 60 milioni di euro per finanziare progetti nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Il bando è rivolto alla Regione siciliana e alle sue agenzie, agli enti locali anche consorziati, alle aziende sanitarie e ospedaliere e ad altri enti pubblici”.

Lo ha annunciato l’assessore all’Industria, Marco Venturi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei punti fondamentali del documento, che prevede risorse per 60 milioni a valere sulle misure dell’asse 2 del P.O.- FERS 2007-2013.

Una delle novità più innovative, in coerenza con il principio della mitigazione ambientale e allo smaltimento di sostanze altamente inquinanti, è rappresentata dalla possibilità di presentare progetti che prevedano “la sostituzione di pannelli o strutture in amianto con l’installazione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili”.

“Per questa ragione in fase di stesura del bando – ha spiegato Venturi – abbiamo previsto delle maggiorazioni dei punteggi finali per due tipologie di interventi:
un aumento del 5% del punteggio per chi preveda la sostituzione dell’amianto e la stessa percentuale per chi utilizzerà materiali, impianti tecnologici e componenti prodotti o assemblati in Sicilia”.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici che possono anche consorziarsi con società private “Es.Co.” (soggetti fisici o giuridici che forniscono servizi energetici o altre misure di miglioramento dell’efficienza energetica).

Il bando, nello specifico, prevede la possibilità di presentare iniziative volte al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e degli impianti tecnologici.

In particolare le tipologie di investimento ammissibili riguardano la creazione di nuovi impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile: solare, eolica, biomassa, idroelettrica, geotermica ed altre. Ma anche progetti che prevedano l’efficienza energetica, la cogenerazione e la gestione energetica..

“La percentuale di finanziamento  di ogni singolo progetto  – ha aggiunto il dirigente generale del dipartimento Energia, Nicola Vernuccio – può arrivare fino all’80% a fondo perduto, la restante parte è a carico del proponente. In ogni caso il finanziamento complessivo non potrà superare i 3 milioni di euro, a prescindere dal numero di interventi presentati”.

La domanda potrà essere compilata scaricando l’apposito modulo dal sito dell’assessorato regionale all’Industria (www.regione.sicilia.it/industria) e dovrà essere spedita a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, assieme al progetto definitivo, entro 150 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Fonte: www.regione.sicilia.it

 

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