SISTRI, sanzioni ridotte del 50% grazie al Milleproroghe

L’art. 8, comma 1 del decreto legge n. 210/2015 (Milleproroghe) proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2016, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla responsabilità della gestione dei rifiuti, al catasto dei rifiuti, ai registri di carico e scarico, nonché al trasporto dei rifiuti, antecedenti alla disciplina relativa al SISTRI, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Nello stesso periodo, quindi per tutto il 2016, non si applicano le sanzioni relative al SISTRI diverse da quelle concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistema e del pagamento del contributo per l’iscrizione: tali sanzioni sono operative dal 1° aprile 2015. Tali sanzioni sono ridotte del 50%, secondo quanto stabilito da un emendamento dei relatori al decreto Milleproroghe, approvato dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Il provvedimento, il decreto legge n. 210/2015 (“Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”), è ora passato all’esame dell’Aula.

Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno inoltre approvato un emendamento il quale stabilisce che “all’attuale concessionaria del SISTRI è corrisposta, a titolo di anticipazione delle somme da versare per l’indennizzo dei costi di produzione e salvo conguaglio, da effettuarsi a seguito della procedura prevista dal periodo che precede, la somma di 10 milioni di euro per l’anno 2015 e di 10 milioni di euro per l’anno 2016. Al pagamento delle somme a titolo di anticipazione provvede, entro il 31 marzo 2016, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nell’ambito dei propri stanziamenti di bilancio”.

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