L'esperto risponde ad un quesito riguardante l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione e la presentazione di un'istanza di accertamento
Sanatoria
La recente sentenza TAR Lazio, Roma del 21 febbraio 2025 n.3935 rappresenta un caso peculiare in materia di istanza di accertamento
Analisi di due pronunce che si sono occupate degli effetti di una nuova istanza di accertamento di conformità alla luce dell'entrata in vigore del Decreto Salva Casa
Una recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. VII, n. 688 del 29 gennaio 2025, ha stabilito che l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio in sanatoria, se avviene dopo un lungo periodo di tempo dall'emissione del provvedimento originale, deve essere accuratamente motivato. Questo deve avvenire tenendo conto non solo dell'interesse pubblico attuale e concreto ma anche degli interessi dei privati coinvolti.
Il Consiglio di Stato, (Sez.VI) n. 482 del 2025 ha recentemente ribadito i limiti della legge del 1985 in materia di condono edilizio, con particolare riferimento ai casi di abusi edilizi non sanabili
Il TAR Campania, con la sentenza n. 854 del 31 gennaio 2025, ha chiarito che la realizzazione di un soppalco destinato a uffici all'interno di un capannone industriale richiede un'autorizzazione edilizia regolare
La recente sentenza del TAR Lazio, (Sez. II Stralcio), n. 22648 del 16 dicembre 2024 ha stabilito un precedente significativo nel contesto degli interventi edilizi in attesa di condono