Tagli ai fondi per le infrastrutture

Il centro studi dell`Ance, l`Associazione nazionale dei costruttori ha fatto i conti in tasca alla Finanziaria: le risorse disponibili nel 2009 saranno complessivamente 20.439 milioni contro i 23.493 del 2008. Un taglio del 13% in valore nominale e del 15,6% in termini reali.

Sembra così che i timori dei costruttori si siano avverati: la legge finanziaria non solo azzera i fondi 2009 per le grandi opere della legge obiettivo, ma ridimensiona drasticamente anche i fondi ordinari per le nuove infrastrutture. 

Il lavoro del centro studi conferma il pessimismo che il presidente dell`Associazione, Paolo Buzzetti, aveva espresso gia` nelle settimane scorse.

«L`impegno dei privati – aveva detto – non si deve intendere come un disimpegno dello Stato in un`azione prioritaria come il finanziamento delle infrastrutture».

Ma e` lo stesso centro studi a esprimere con i numeri la diffidenza dell`Associazione verso le Finanziarie di Giulio Tremonti, poco propenso a finanziare le infrastrutture con i fondi del Tesoro.
«La riduzione delle risorse destinate a nuove infrastrutture – afferma il documento – appare preoccupante perche` interrompe quel processo di recupero del livello degli stanziamenti attuato dalle ultime due manovre di finanza pubblica (+22% nel 2007 e +17,5% nel 2008 che arrivano al 32,3% considerando il “tesoretto“) dopo la pesante contrazione del triennio 2004-2006 (-49%)».

«Appare preoccupante – prosegue il documento -, oltre alla contrazione rispetto al 2008, la pesante riduzione che emerge dal confronto con le dotazioni finanziarie previste originariamente per il 2009 dalla manovra finanziaria dello scorso anno».

L`analisi scende nel dettaglio, ente per ente. Per l`Anas erano previsti 1.560 milioni, ne restano 1.205; il taglio rispetto al 2008, quando erano disponibili 1.560 milioni piu` 215 del “tesoretto“, e` del 32 per cento. «Manca inoltre la previsione di stanziamento per il 2010 e il 2011, offrendo uno scenario di incertezza in merito alla capacita` di investimento dell`ente nel futuro».

Ancora piu` drastico il taglio 2009 su 2009 per le Ferrovie. I fondi previsti dalla Finanziaria scorsa erano di 3.500 milioni: ne sono rimasti 2.363. La riduzione rispetto al 2008 (1.776 milioni piu` 1.035 di “tesoretto“) e` stata del 16 per cento. «Il taglio delle risorse – dice l`Ance – desta preoccupazione per la capacita` della societa` di dar corso ai contratti sottoscritti con le imprese».

Per la legge obiettivo «completamente disattese» le richieste avanzate dal ministero delle Infrastrutture che ammontavano a 4 miliardi per il 2009 e a 14 miliardi per il triennio 2009-2011.

Unico dato positivo il sensibile aumento del fondo destinato all`edilizia sanitaria «che presenta una dotazione di competenza pari a 1.174 milioni, in aumento rispetto al 2008 di circa il 50%». Rispetto alle previsioni 2009, tuttavia, c`e` stato comunque un taglio di 345 milioni.

Fonte: www.ance.it e Il Sole 24 ore

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