Trento: contributi energetici

Contributo per sostenere i costi energetici del riscaldamento
Da 250 a 900 euro: questa la misura del contributo che la Provincia autonoma di Trento erogherà alle famiglie per aiutarle a sostenere i maggiori costi energetici per il riscaldamento della propria abitazione.

Il contributo – finanziato con il Fondo per la famiglia e destinato ai residenti in Trentino da almeno tre anni – varia in base al reddito del nucleo familiare (ICEF), alla zona e all’altitudine, al combustibile usato (metano o gasolio) ed al numero di componenti della famiglia. Il contributo è cumulabile con il taglio delle tariffe per l’energia elettrica previsto dallo Stato.

Scopo dell’intervento – deciso dalla Giunta provinciale nella sua penultima seduta – è quello di sostenere in via generale la capacità di spesa delle famiglie attraverso l’erogazione di una somma priva di vincolo di destinazione, calcolata tenendo conto della spesa aggiuntiva richiesta per fronteggiare i maggiori costi energetici connessi all’abitazione.

Soggetti beneficiari:
– residenti in provincia di Trento da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda
– condizione economica del nucleo familiare uguale o inferiore alle seguenti soglie:
-per intervento in misura intera ICEF uguale o inferiore a 0,15 o indicatore ISEE uguale o inferiore a euro 7.500,00
-per intervento ridotto al 50% ICEF superiore a 0,15 e uguale o inferiore a 0,165

La condizione economica ICEF viene valutata con riferimento al nucleo familiare anagrafico, prendendo in considerazione i redditi relativi all’anno 2007 ed il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2007.
Il patrimonio mobiliare è considerato al netto di una franchigia di non dichiarabilità di 5.000 euro per ogni componente il nucleo familiare. L’abitazione di residenza non concorre alla determinazione del patrimonio.

La somma dei patrimoni mobiliari e immobiliari è considerata al netto di una franchigia di euro 25.000 euro e concorre nella misura del 20 per cento fino a 40.000 euro oltre franchigia e nella misura del 60 per cento per gli importi successivi.
Può beneficiare dell’intervento un solo componente il nucleo familiare.

L’intervento è diversificato sulla base dei seguenti criteri:
– zona climatica del comune di residenza
– fonte energetica prevalentemente utilizzata
– numero dei componenti il nucleo familiare

Le domande per poter beneficiare dell’intervento possono essere presentate, previo appuntamento, a partire dal 1° ottobre 2008 e fino al 28 febbraio 2009 dopo aver presentato la dichiarazione ICEF o se in possesso dell’attestazione ISEE, relativa al nucleo familiare.

La domanda può essere presentata a:
Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza – sportello piazza S. Pellico 8/1
Sportelli per l’informazione e assistenza al pubblico della Provincia
CAF convenzionati con l’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza

Competente per la concessione dell’intervento è l’Agenzia per l’assistenza e la previdenza integrativa. La stessa provvederà ad erogare gli interventi relativi alle domande entro 30 giorni dalla data di presentazione.

Agevolazioni sulle tariffe elettriche
Il Decreto interministeriale 28 dicembre 2007 ha previsto l’applicazione di tariffe agevolate per l’energia elettrica ai clienti economicamente svantaggiati.

L’Autorità per l’energia ed il gas ha approvato il 6 agosto scorso le relative disposizioni attuative, prevedendo una riduzione della spesa media per l’energia del 20 per cento a favore delle famiglie con un indicatore ISEE uguale o inferiore a 7.500 euro che si concretizza in un’agevolazione annua di 60 euro per i nuclei familiari con 1 o 2 componenti, di 78 euro per i nuclei con 3-4 componenti e di 135 euro per i nuclei con più di 4 componenti.

Tenuto conto dell’analoga finalità dell’intervento nazionale rispetto a quello provinciale, è stata attivata la possibilità di presentare congiuntamente la domanda per i due interventi per coloro che hanno un attestazione ISEE uguale o inferiore a 7.500 euro. Tale soluzione è stata condivisa dall’Autorità per l’energia e dal Consorzio dei Comuni Trentini.

Le domande relative all’intervento nazionale saranno trasmesse ai Comuni di residenza dei richiedenti per la trasmissione alle imprese di distribuzione dell’energia attraverso il sistema di gestione delle agevolazione delle tariffe elettriche a cui potranno avere accesso.

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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