Umbria: rifiuti e gestione del territorio

Rifiuti: oltre 3 milioni e 400mila euro ai Comuni per la gestione 
La Giunta Regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lamberto Bottini, ha approvato il piano di riparto per i contributi a sostegno della gestione dei rifiuti. 

“Si tratta di un importo considerevole, oltre 3 milioni e 400 mila euro –  sottolinea Bottini – che sono impiegati nella maggior parte come misure di sostegno alla riduzione della produzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, due degli obiettivi fondamentali contenuti nel nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, preadottato il 6 ottobre scorso dalla Giunta Regionale, e che ha iniziato il suo iter”.

“L’assegnazione dei fondi – spiega l’assessore – risponde quindi alla necessità di concentrare gli sforzi del sistema umbro, in particolare Comuni e Aziende di gestione sulle linee programmatiche individuate dal nuovo Piano rifiuti e che devono essere attuate in tempi molto ravvicinati”.

In particolare, oltre 120mila euro sono impegnati per le azioni tese alla riduzione dei rifiuti attraverso il progetto “Percorsi innovativi di riduzione di rifiuti alla fonte”, una parte del quale già in attuazione attraverso l’installazione dei distributori dei detersivi “alla spina” in numerosi punti dell’Umbria.
Oltre 2 milioni e 600mila euro sono impegnati per il sostegno dei progetti dei Comuni dell’Umbria di raccolta differenziata effettuata attraverso il sistema del “porta a porta” e per le premialità ai Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata nel corso del 2007.

I fondi sui progetti sono erogati ai Comuni dell’Umbria che hanno presentato progetti di raccolta differenziata “porta a porta” che interessano almeno il trenta per cento degli abitanti, e la loro fruibilità sarà legata al raggiungimento degli obiettivi indicati dal piano.
Una parte rilevante dei fondi, 900mila euro,  saranno erogati con il vincolo di destinazione alla premialità verso i comportamenti virtuosi dei cittadini e quindi per la riduzione delle tariffe all’utenza che ha effettuato con successo la raccolta differenziata.

“La Regione – sottolinea l’assessore Lamberto Bottini – con questo atto accompagna i Comuni dell’Umbria  verso il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi indicati dal nuovo Piano Rifiuti per la raccolta differenziata, da effettuarsi con il sistema del ‘porta a porta’ che comporterà una complessiva riorganizzazione dei Servizi.
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Interventi di manutenzione del lago Trasimeno
“A seguito all’impegno della Regione Umbria, per il lago Trasimeno, è stato concesso un finanziamento di 1 milione e 752mila euro dal Ministero dell’Ambiente da destinare ad interventi di manutenzione ordinaria e  straordinaria delle aree spondali nonché del reticolo idrografico”.

Lo ha comunicato l’assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Umbria, Lamberto Bottini, che nell’agosto scorso, in seguito all’aggravarsi dello stato di emergenza del lago, aveva chiesto un incontro urgente con il ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo, sollecitando la necessità di reperire risorse per proseguire i lavori di ripristino e manutenzione. 

“L’impegno della Regione Umbria, che considera una questione prioritaria la tutela e lo sviluppo dell’area del Trasimeno – rileva Bottini – ha incrociato la disponibilità del Ministero che ha riconosciuto come problema nazionale quello delle emergenze derivanti dai deficit idrici del lago e le loro conseguenze sul sistema ambientale e socioeconomico".  

“Al più presto – dice ancora Bottini – verrà convocato il Comitato di coordinamento istituito dalla Giunta regionale che ha il compito di verificare l’efficacia delle misure adottate, nonché da adottare, per fronteggiare la crisi idrica del Trasimeno.
Si procederà poi ad un confronto con le associazioni economiche e sociali – conclude l’assessore regionale – con i rappresentanti dei soggetti istituzionali che ne fanno parte, verrà fatto il punto sulla situazione del lago e saranno definiti gli interventi prioritari da attivare con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente”.

Fonte: www.regione.umbria.it

 

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