Urbanistica e infrastrutture a Trento

Nuovi itinerari per i percorsi ciclopedonali
Su proposta dell’assessore competente per materia, la giunta provinciale ha approvato il primo aggiornamento dell’individuazione dei percorsi ciclabili di interesse provinciale e delle caratteristiche tecniche che tali percorsi debbono avere.

Ad esempio, le piste ciclopedonali di interesse provinciale così individuate dovranno attraversare l’intero provinciale e sono di collegamento con il territorio di altre province, si inseriscono in un circuito ciclabile che interessa il territorio di più province, oppure sono di servizio ad un’intera valle interessando il territorio di almeno cinque comuni.

Con deliberazione n. 902 del 4 febbraio 1994 la giunta provinciale aveva individuato una rete di percorsi ciclopedonali e le relative caratteristiche tecniche, con uno sviluppo di piste pari a 414,00 chilometri, di cui 54,00 erano già stati realizzati.

Nel periodo 1994-2008 il Servizio ripristino e valorizzazione ambientale prima e il Servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale poi hanno realizzato ulteriori 305,00 chilometri, di cui 97,00 a traffico promiscuo e numerose altre opere d’arte come ponti, mensole e sottopassi. Nel biennio 2007-2008, intanto, sono stati individuati nuovi percorsi ciclabili per circa ulteriori 105,00 chilometri, prevalentemente localizzati in Val di Non, nella Valle di Rabbi, in Val di Concei, nel collegamento Sarche-Limarò, nel collegamento diretto tra Trento e Lavis e nel raddoppio del percorso ciclopedonale tra Trento e Rovereto.

Ulteriori nuovi percorsi, però, potranno in futuro essere individuati su indicazione delle amministrazioni comunali, dei Servizi della Provincia o a seguito di sopravvenute esigenze particolari.
Accanto all’individuazione di questi nuovi percorsi – che oggi sono stati approvati dall’esecutivo provinciale – sulla base anche di quel che prevede il nuovo Codice della Strada (legge n. 214 del 1 agosto 2003), è stato possibile definire per la prima volta che cosa s’intende per “itinerario ciclopedonale” e per “utente debole della strada”.

L’itinerario ciclopedonale quindi è “una strada locale, urbana, extraurbana o vicinale destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell’utenza debole della strada”. “Utenti deboli della strada”, invece, sono “pedoni, disabili in carrozzella, ciclisti e tutti coloro i quali meritino una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade”.

Patto territoriale Valsugana orientale
Approvato dalla Giunta provinciale l’elenco degli investimenti relativi al Patto territoriale della Valsugana Orientale ammissibili a finanziamento a valere sul Fondo per gli investimenti comunali di rilevanza provinciale. I Comuni interessati sono quelli di Novaledo, Samone, Ronchi Valsugana, Torcegno e Carzano. La spesa prevista è di 264.526,59 euro.

I Comuni dovranno presentare la documentazione prevista entro il 25 settembre 2009.
Questi gli interventi in questione:
Novaledo: ristrutturazione dell’illuminazione pubblica in località Oltrebrenta (spesa ammessa 160.720 euro);
Novaledo: ristrutturazione rete acque nere in località Oltrebrenta (spesa ammessa 292.760 euro);
Samone: edificio multiservizi (spesa ammessa 601.088 euro);
Ronchi Valsugana: riqualificazione centri urbani nelle frazioni Bienati e Moneghetti (spesa ammessa 279.971,69 euro);
Torcegno: riqualificazione e recupero del centro storico in frazione Campestrini (spesa ammessa 700.000 euro);
Carzano: riqualificazione del centro storico (spesa ammessa 550.000).

Fonte: www.provincia.tn.it

 

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