Valle D’Aosta: prototipo europeo di casa ecocompatibile

Sarà certificato dall’Agenzia Casa Clima e avrà interesse europeo uno dei rifugi più eco-sostenibili dell’arco alpino che, progettato nel 1954 dall’architetto torinese Carlo Mollino, diverrà realtà dopo oltre 50 anni.

Si tratta della ‘Casa Capriata’, considerata negli anni ’50 un manifesto della sperimentazione di materiali e di innovative tecniche di costruzione, sara’ realizzata in Valle d’Aosta, a Gressoney-Saint-Jean, nel comprensorio di Weissmatten, a oltre 2 mila metri di quota. L’edificio, in particolare, sarà inserito nel progetto europeo Multi-Comfort house di Sain Gobain Isover Italia, nell’ambito del quale, accanto ad altre due esperienze di edifici energeticamente efficienti realizzati in Svezia e Austria, Casa Capriata figurerà come primo caso italiano.

La struttura sarà adibita a rifugio alpino con bar ristorante e sarà una delle costruzioni più eco-sostenibili d’Italia con un livello di emissività pari a zero e con un particolare sistema di recupero delle acque reflue. Tra i promotori del progetto, il comune di Gressoney-Saint-Jean e il Politecnico di Torino ai quali andrà ad aggiungersi la Regione.

L’edificio, la cui struttura è sollevata dal suolo, utilizza un’ossatura costituita da tre capriate a catena portante. Le pareti laterali sono dunque costituite dalle falde stesse del tetto interamente esteso a tutto il lato inclinato della capriata. Distribuita su tre piani, l’abitazione ospita al primo piano il soggiorno-pranzo, la cucina, un servizio e un piccolo disimpegno per il deposito degli sci a fianco dell’ingresso; al secondo piano due camere e un bagno aggregato in modo da formare un quadrato; il terzo piano, di minuscole dimensioni, è occupato da due camere e da una serie di armadi.

fonte: www.regione.vda.it

 

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