Grandi infrastrutture in Piemonte

Via libera del Cipe per la tratta Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana di Torino e per la canna di sicurezza del Frejus. Durante la seduta che si è svolta a Roma, presente l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Daniele Borioli, sono stati infatti approvati i progetti definitivi delle due opere, garantendone la copertura finanziaria.

In particolare per quanto riguarda la metropolitana il progetto approvato oggi prevede il finanziamento di 106 milioni di euro da parte dello Stato, 40 milioni di euro da parte di Comune di Torino e GTT e 30 milioni di euro che la Regione ha già individuato all’interno dei fondi FAS.

A questi si aggiungono, sempre da parte della Regione, ulteriori 5 milioni di euro destinati a coprire l’equivalente minor finanziamento dell’opera da parte dello Stato.

“Un passaggio importante – commenta la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso – sia per quanto riguarda il proseguimento sulla strada dello sviluppo della città, sia dal punto di vista economico in un momento non facile per il paese.

Questo ulteriore sforzo testimonia l’impegno della Regione per il completamento dell’opera ed evidenzia come anche le sollecitazioni svolte a suo tempo verso il governo, sia da parte della Giunta Regionale, sia dai parlamentari, soprattutto dell’opposizione, non avevano scopi polemici, ma guardavano solo all’interesse del Piemonte e della città di Torino”.

“Il finanziamento della metro tra l’altro – dichiara Borioli – ci consente di proseguire con i cantieri già in corso senza soluzione di continuità, garantendo anche una boccata di ossigeno al mondo del lavoro e in particolare al comparto dell’edilizia, gravemente colpito dalle conseguenze della crisi economica in atto. Ora – conclude Borioli – possiamo concentrarci sulla tratta Rivoli-Cascine Vica, monitorando che tutto proceda regolarmente”.

Durante la seduta il Cipe ha approvato anche il progetto definitivo della cosiddetta ‘canna di sicurezza’ del Frejus. “Anche in questo caso – sottolinea Borioli – si tratta di un’opera cantierabile in tempi brevi, in grado di mobilitare commesse e lavoro.

L’opera, una volta terminata, garantirà un maggior grado di sicurezza nei collegamenti tra Italia e Francia consentendo, in caso di incidenti, un accesso rapido al tunnel e una via di fuga agevole, veloce e sicura”.

Fonte: www.regione.piemonte.it

 

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