Ristrutturazione patrimonio edilizio: nuovi incentivi della Provincia di Trento

La provincia di Trento aumenta gli incentivi per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione includendo anche interventi su soffitte (classificazione C2)  e villini (abitazioni classificate A/7).

Le risorse messe a disposizione per le ristrutturazioni sono 8 milioni.

I cittadini interessati potranno presentare domanda scegliendo tra:

– la consegna a mano presso la Provincia Autonoma di Trento, Servizio Autonomie Locali, Trento, Palazzo Europa, via Romagnosi, n. 9, o presso gli sportelli di assistenza e di informazione al pubblico della Provincia Autonoma di Trento decentrati sul territorio;

– la domanda a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (Provincia Autonoma di Trento, Servizio Autonomie Locali, Trento, Palazzo Europa, via Romagnosi, n. 9, CAP 38121)

– la domanda inviata alla mail serv.autonomielocali@pec.provincia.tn.it.

Il contributo provinciale è erogato in dieci rate annuali di pari importo. Più precisamente, non si tratta di un contributo sulle spese di ristrutturazione e di riqualificazione ma sugli interessi del mutuo stipulato per anticipare le detrazioni di imposta teoriche.

Gli altri incentivi della Provincia di Trento, già attivi

Negli scorsi mesi, la Provincia di Trento aveva già approvato due delibere riguardanti le agevolazioni e gli incentivi a favore degli interventi di ristrutturazione di condomìni e alle abitazioni private che consentano di migliorare l’efficienza energetica.

La detrazione fiscale statale è:
– del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione edilizia, con il limite massimo di detrazione pari a 48.000 euro per ogni unità immobiliare
– del 65% in caso di riqualificazione energetica con limiti massimi di detrazione di 100.000, 60.000 e 30.000 euro in base alla tipologia di intervento.

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