Attuativo dei Dlgs 192/05 e 311/06

Sebbene il provvedimento sia già praticamente pronto, la data di emanazione del decreto attuativo dei Dlgs 192/2005 e 311/2006 non è ancora certa poichè la discussione è ancora incorso. All’interno di tale Decreto verranno indicate le Linee guida sui criteri per la certificazione energetica degli edifici.

Alcune anticipazioni
La metodologia cui si è fatto riferimento per la redazione delle Linee Guida è quella UNI, che prevede margini di flessibilità in relazione alle specificità delle diverse Regioni, le quali dovranno comunque modificare i propri standard per armonizzare la normativa locale con quella nazionale.
Anche per quanto riguarda le caratteristiche del soggetto che certifica l’edificio, sarà necessario trovare un accordo tra le norme nazionali e quelle regionali, e tra le Regioni. I soggetti certificatori possono essere tutti i tecnici abilitati e iscritti agli Albi professionali (non è previsto alcun corso abilitante o “patentino”) e gli enti certificatori saranno quelli accreditati dal Sincert; la certificazione potrà essere rilasciata da enti locali e da energy manager che operano in enti pubblici. I corsi sono utili per acquisire le conoscenze tecniche sui processi di diagnosi e certificazione energetica, ma non sono vincolanti per svolgere l’attività di certificatore.

Le Regioni possono organizzare i corsi e prevedere l’obbligo di iscrizione nei propri elenchi per i tecnici provenienti da un’altra Regione. La Regione Lombardia ha istituito un elenco di certificatori abilitati, per iscriversi al quale è necessario possedere – oltre al titolo di studio specifico e all’iscrizione al relativo Albo – un’esperienza nella progettazione impiantistica e nella gestione energetica degli edifici, o la frequenza dei corsi organizzati da soggetti accreditati dalla Regione.

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