Controlli congiunti nei cantieri: accordo Ministero Infrastrutture-Gdf

Un nuovo protocollo d’intesa per l’attivazione di controlli congiunti presso i cantieri di realizzazione delle opere, ai fini delle attività di vigilanza, sorveglianza, monitoraggio, accertamento, ispezione e controllo. Lo hanno firmato Ministero delle Infrastrutture e Guardia di Finanza nella giornata di ieri (per mezzo dei rispettivi rappresentanti, il ministro Graziano Delrio e il Comandante generale della GdF Saverio Capolupo).

Il protocollo, si precisa mediante una nota del Dicastero, avvia una stretta cooperazione tra la prossima Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta sorveglianza del Mit ed il Corpo della Guardia di Finanza, in particolare con il Nucleo Speciale Anticorruzione, di recente costituzione. “Stiamo lavorando in pieno accordo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione e con la Guardia di Finanza – spiega il ministro Delrio -, sono orgoglioso di questa collaborazione, che risponde all’ambizione di aiutare il nostro Paese a ritrovare una linearità nelle infrastrutture e nelle opere pubbliche, che più volte ha dimostrato di aver smarrito”. Il Comandante generale Capolupo si è soffermato nel ringraziare il responsabile del dicastero “per la possibilità di contribuire nel garantire la legalità al nostro Paese”. “Il nostro lavoro – ha affermato – è diretto a tutelare il sistema economico”.

Il protocollo – si legge nella nota – mette in atto quanto previsto da diversi provvedimenti, tra cui il decreto ministeriale del 9 giugno scorso secondo il quale “per i compiti di Alta sorveglianza la Struttura tecnica di Missione può stipulare appositi accordi con l’Autorità nazionale anticorruzione. Per i medesimi compiti o per specifiche attività di verifica o controllo, può essere stipulato, altresì, uno specifico protocollo di intesa con il Comando generale della Guardia di Finanza, prevedendo l’assegnazione di personale appartenente al Corpo in posizione di comando, distacco o analoghe posizione previste dal rispettivo ordinamento”.

Attraverso tale importante accordo non fa altro che rafforzarsi ed organizzarsi in maniera strutturata il rapporto di collaborazione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la Guardia di Finanza.

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