Edilizia ed energia in Lombardia

"Con il piano casa subito 1.000 nuovi alloggi"
Con i quasi 80 milioni destinati alla Lombardia dall’accordo Stato-Regioni da 550 milioni per il piano casa, siamo già pronti a realizzare i nostri primi interventi per 1147 alloggi di Comuni e Aler, già tutti individuati".

Lo dichiara il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, alla vigilia del riparto dei primi 200 milioni del piano nazionale.

"Gli interventi che realizzeremo con questi fondi – nota Formigoni – vanno ad aggiungersi alle numerose iniziative di housing già in corso, che verranno conclusi nel corso del 2009 e che porteranno alla realizzazione di 400 alloggi a canone sociale e moderato e 400 posti letto per studenti e lavoratori temporanei".

Formigoni ricorda poi che quest’anno verranno attivati i fondi per il sostegno affitti con 51 milioni di euro, ben 11 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno per sostenere oltre 70.000 famiglie. Verrà inoltre dato avvio al bando per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie sposate dal 1.1.2007 al 31.3.2010 (50 milioni di euro con contributo di 6.000 euro per famiglia).

Infine partirà un piano di importanti realizzazioni di nuove abitazioni attraverso:
– un bando da 9 milioni di euro per la realizzazione di circa 300 case a canone convenzionato;
– un bando da 20-22 milioni di euro per la realizzazione di circa 300 nuove case in affitto a canone sociale e moderato, con avvio lavori entro il 31 marzo 2010 e con priorità per quelle già realizzate;
– accordi di programma per circa 12 milioni complessivi per interventi straordinari di riqualificazione di quartieri.
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Energia, pratiche on-line per aprire impianti di produzione
Semplificazione dei processi autorizzativi degli impianti di produzione dell’energia elettrica. E’ l’obiettivo del Protocollo d’Intesa firmato in Regione Lombardia dagli assessori al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, e alle Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, e dal presidente di Assoelettrica, l’Associazione nazionale delle imprese elettriche, Enzo Gatta.

Il Protocollo prevede che tutti i passaggi della pratica possano essere fatti in via informatica, con evidente risparmio di tempo e risorse, e in rete tra le amministrazioni coinvolte (Regione, Comuni, Assoelettrica) in modo che ciascuna possa procedere senza perdite di tempo e senza complicazioni alle verifiche e agli adempimenti di sua competenza.

"La Lombardia – ha detto l’assessore Buscemi – sulla scia delle direttive europee, è la prima Regione ad aver avviato questa procedura aprendo, ancora una volta, la strada all’innovazione".

Il protocollo sarà applicato ad un ambito circoscritto di interventi. "Il documento – ha spiegato l’assessore Boni – circoscrive l’ambito di intervento ai progetti di infrastrutture energetiche con procedura di valutazione di impatto ambientale e procedimento autorizzativo di competenza regionale o statale e potrà essere estesa anche a impianti per i quali la competenza autorizzativa è delle Province, coinvolgendo l’amministrazione provinciale territorialmente interessata".

Per l’attuazione degli interventi di competenza provinciale è previsto il coinvolgimento anche dei Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico. Il Protocollo d’Intesa, di carattere sperimentale, avrà la durata di un anno al termine del quale saranno verificati i risultati.

Fonte: www.regione.lombardia.it

 

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