Piemonte: il consumo consapevole come stile di vita
I consumi di acqua e di energia, la climatizzazione degli edifici, la riduzione degli sprechi, le alternative tecnologiche sono alcuni degli argomenti che verranno trattati dalla serie di incontri sul consumo consapevole che saranno trattati dal 4 marzo, presso la Scuola di amministrazione aziendale di Torino, durante una serie di seminari specialistici dedicati agli insegnanti delle scuole piemontesi.
Il consumatore rappresenta l’ultimo anello di una lunga catena, ma si tratta dell’anello più importante. Il suo comportamento non solo determina il valore della produzione, ma ne può condizionare anche la qualità, in funzione del proprio benessere, della propria salute e più in generale dello stato dell’ambiente. Le scelte dei consumatori, inoltre, possono influire sulle condizioni di lavoro delle persone che realizzano un determinato prodotto. Ma occorre chiedersi: che informazioni arrivano ai consumatori? Come interpretarle? In buona sostanza: che cosa è necessario sapere per diventare un consumatore consapevole e responsabile?
All’interno del progetto "Scuola del consumo consapevole" – voluto dall’assessorato al regionale al Commercio, settore Tutela del Consumatore, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale ed il contributo del ministero dello Sviluppo economico per diffondere l’importanza della necessità di "conoscere per consumare meglio" – si è quindi deciso di proporre una serie di seminari specialistici, rivolti agli insegnanti delle scuole di ogni grado.
I primi quattro incontri saranno affidati alla specialistica competenza del Museo "A come Ambiente" di Torino.
Questo il dettaglio degli appuntamenti:
4 e 6 marzo, ore 16-19, "L’energia sotto il naso": Come si costruiscono le nostre case (ma anche le scuole)? Cosa sono le etichette energetiche degli edifici? E la contabilizzazione? E la climatizzazione? Quanto consuma di elettricità la nostra casa (ma anche la scuola)? Le scelte dei fornitori? Come ridurre gli sprechi? Le tecnologie che aiutano? Le nostre abitudini da modificare? Le varie alternative?
10 e 12 marzo, "L’acqua che consumiamo e inquiniamo"(uno): La potabilizzazione dell’acqua? l’acqua del rubinetto e l’acqua in bottiglia? La caraffa alla mensa scolastica? il consumo degli elettrodomestici?L’acqua che esce da casa nostra? L’uso della chimica e dei detergenti in casa? La depurazione dell’acqua? I fiumi riescono ad autodepurarsi?
La partecipazione ai seminari è gratuita ed è gradita l’iscrizione (telefono 338-507.60.33, e-mail informaconsumatori@regione.piemonte.it). Al termine di ciascun seminario sarà rilasciato un attestato di frequenza.
fonte: www.regione.piemonte.it
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