Riduzione consumo di suolo: in arrivo nuova legge in Emilia Romagna

In Emilia Romagna arriva l’ok al progetto di legge regionale in materia di “Riduzione del consumo di suolo, riuso del suolo edificato e tutela delle aree agricole”.

Il provvedimento, definito già nei suoi contenuti fondamentali, sta viaggiando verso l’Assemblea legislativa regionale per l’approvazione definitiva: la Regione Emilia Romagna già da 15 anni sta lavorando per tutelare il suolo e contenerne il tasso di consumo inserendo il tema al centro degli obiettivi generali della pianificazione territoriale e urbanistica.

Le indicazione dell’Unione Europea
Il nuovo progetto di legge fa imprescindibile riferimento alle recenti indicazioni dell’Unione Europea sul tema della riduzione del consumo di suolo (traguardo del consumo di suolo pari a zero entro il 2050) e tiene conto dei dati preoccupanti del settore agricolo in Regione, con la diminuzione delle aziende agricole attive, il calo della superficie agricola utilizzata e di conseguenza delle giornate lavoro.

Il provvedimento: i contenutio in breve
Ma andiamo a vedere in sintesi i contenuti della legge regionale: in primo luogo si stabilisce che il riuso e la rigenerazione urbana costituiscono gli obiettivi prioritari e fondamentali nell’ambito complessivo del governo del territorio: dall’entrata in vigore del provvedimento i piani territoriali e urbanistici non potranno contenere previsioni che comportino consumo di ulteriore suolo agricolo, ad esclusione ovviamente della possibilità di realizzare opere pubbliche e di interesse pubblico. Maggiori vincoli pertanto per le amministrazioni in sede di motivazione e documentazione per implementare lo sfruttamento di ulteriore suolo agricolo.

Inoltre la legge obbligherà gli enti territoriali ad applicare i principi così fissati a tutti i procedimenti di rinnovo o di variante degli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica, ora vigenti, per i quali, in data successiva all’entrata in vigore della legge stessa, verrà avviato l’iter di approvazione

Viene istituito il Sistema informativo della pianificazione, il quale ha il ruolo di indagare la quota di superficie agricola esistente e di monitorare il consumo di suolo nel territorio regionale.

In ultima istanza saranno vietati gli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia sulle superfici agricole, non funzionali all’attività agricola (fino alla trasmissione dei dati necessari al Sistema informativo per l’indagine a riguardo).

Per approfondire il tema, anche attraverso alcune pronunce giurisprudenziali, leggi l’articolo Consumo suolo: la destinazione agricola come strumento per combatterlo.

Tutela Ambiente contro il dissesto idrogeologico
L’obiettivo finale del provvedimento? Ridurre il consumo di suolo al fine di garantire servizi “eco-sistemici” anche per la prevenzione e la mitigazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, oltre alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e alla valorizzazione dell’attività agricola sostenibile.

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