Sbloccate le pratiche della Commissione Via

La commissione Via ha sbloccato 13 pratiche (tra pareri e verifiche di esclusione) nelle sue prime tre sedute autunnali. Senza considerare i sette pareri tecnici e le 12 verifiche di ottemperanza.

Sono due i pareri Via. Il piu` importante riguarda la Commissione speciale e l`ammodernamento del secondo tratto della Agrigento-Caltanissetta, dal km 44 fino allo svincolo con la A19, proponente Anas. Un iter avviato lo scorso marzo e che chiude in appena cinque mesi anche la procedura aperta da Eni per la concessione di coltivazione di idrocarburi a Mezzocolle.

Sono, invece, 11 le verifiche di esclusione. Di queste, due quelle negative. Servira` il parere Via per i lavori di Colmata del porto di Mazara del Vallo nel cantiere Conav. E per la centrale eolica “I tre poggioli“ del Comune di Fiorenzuola di Contenergy.
Anche questi due procedimenti pendevano da cinque mesi.

Passando alle esclusioni positive, sono sette quelle che riguardano l`energia. Cinque sono permessi per la ricerca di idrocarburi, due per Saras raffinerie sarde e tre per Puma petroleum. Uno e` il via libera all`adeguamento dell`impianto di gassificazione di Priolo Gargallo, partito a dicembre 2006 su proposta di Isab, una controllata di Erg. L`ultima e` l`esclusione Via per la variante al metanodotto Ravenna-Mestre di Snam Rete Gas, che prevede il rifacimento dell`attraversamento dei fiumi Po di Goro e Canal Bianco.

Solo un`esclusione ha coinvolto lavori stradali: e` quella che sblocca, senza prescrizioni, lo svincolo di Maddaloni della A30 Caserta-Salerno (Autostrade per l`Italia). Un progetto vittima dei molti cambi in Commissione. Presentato a marzo 2006 all`ultima Commissione Matteoli, ha ricevuto il primo feedback dalla Via di Pecoraro Scanio con un incontro avvenuto il 2 aprile 2008 e una richiesta di integrazioni del maggio successivo. Richiesta alla quale non c`e` stato tempo di dare seguito, perche` dopo un mese la Commissione ha chiuso i battenti.

Chiude la rassegna l`esclusione dell`Interporto di Cervignano del Friuli, progetto di Alpe Adria in stand-by dallo scorso gennaio.

L`arretrato della Commissione adesso conta 91 tra verifiche di esclusione e pareri Via. Il blocco “storico“ delle 79 istruttorie Via, alcune delle quali precedenti al 2005, non e` stato intaccato. Anche se adesso arriva il momento piu` difficile, come sottolinea il presidente della Commissione, Claudio De Rose: «Molte di queste pratiche erano state aperte con la vecchia Via. La vera prova sara` concludere procedure sulle quali il lavoro non era gia` iniziato».

Fonti: www.ance.it e Il Sole 24 Ore

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