Via l’IMU: l’IACP della Provincia di Napoli ora può investire in nuovi alloggi

Si fanno già sentire i primi effetti dell’abolizione dell’IMU, o almeno è quello che sembra: Federcasa, infatti, per mezzo di Carlo Lamura, Commissario straordinario e componente del suo direttivo nazionale, ha affermato che “il consistente risparmio di risorse per l’esonero dal gettito di Imu ci consente di investire in tempi brevi almeno 12 milioni di euro per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia sociale e interventi di ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente”.

Il Governo infatti ha deciso, all’interno del Consiglio dei ministri che la scorsa settimana ha superato l’IMU, di esonerare dall’imposta gli Istituti Autonomi di Case Popolari alla stregua di tutti i proprietari di prima casa: l’IACP della Provincia di Napoli avrebbe dovuto versare 15 milioni di euro nelle casse dello Stato, ma ora l’incubo IMU è cessato.

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Il Commissario Lamura ha spiegato che “ora possiamo far ripartire i progetti di nuovi immobili e completare gli interventi di ristrutturazione che erano stati avviati prima dell’istituzione della tassa”. Verranno pertanto pubblicati i bandi per rendere cantierabili i progetti esecutivi per un cospicuo numero di alloggi nella Provincia di Napoli.

Saranno numerosi gli interventi di recupero di strutture di proprietà in disuso: tre quelli previsti nel capoluogo campano. Due in Calata Capodichino dove si procederà con un intervento di co-housing per la realizzazione di 14 miniappartamenti per separati e divorziati e 4 alloggi per disabili ed uno in Corso Malta al Rione Vittorio Emanuele.

Saranno inoltre rese più rapide le procedure per il completamento dei lavori del nuovo Ufficio tecnico di zona in via Forzati che sarà inaugurato a settembre e dell’Archivio storico dell’IACP in via del Sebeto che verrà inaugurato entro novembre. Riprenderanno anche i lavori per la costruzione di 36 alloggi nel Comune di Quarto dove restavano da effettuare le opere esterne di urbanizzazione.

Infine sarà possibile riattivare la procedura per l’abbattimento e la ricostruzione delle 9 palazzine del Rione Amendola in viale Colli Aminei, grazie allo studio di fattibilità redatto insieme con la Facoltà di Architettura della Federico II che sarà successivamente realizzato in project financing. L’investimento complessivo operato dall’IACP di Napoli consisterà nella cifra 14,75 milioni di euro.

Fonte: Ansa

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