Il permesso di costruire condizionato

di MARIO PETRULLI

In alcune occasioni la giurisprudenza si è espressa in materia di legittimità di una condizione ad un permesso di costruire, affermando, in estrema sintesi, che l’apposizione di condizioni al rilascio di un titolo edilizio è ammissibile, dunque, soltanto quando si vada ad incidere su aspetti legati alla realizzazione dell’intervento costruttivo, sia da un punto di vista tecnico che strutturale, e ciò trovi un fondamento diretto o indiretto in una norma di legge o regolamento.

Anche il Consiglio di Stato, in alcune pronunce, si è soffermato sulla questione, affermando che:

  • in via di principio, e fatti salvi i casi espressamente stabiliti dalla legge, una condizione, sia essa sospensiva o risolutiva, non può essere apposta ad una concessione edilizia, stante la natura di accertamento costitutivo a carattere non negoziale del provvedimento; ne consegue che, a parte tali limitazioni, la concessione edilizia, una volta riscontratane la conformità alla vigente disciplina urbanistica, deve essere rilasciata dal comune senza condizioni che non siano espressamente previste da una norma di legge”.

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