Moduli unici semplificati presto in vigore in Italia: ecco le novità

La transizione ai moduli unici semplificati per l’edilizia è a un passo dall’essere raggiunta: è stato infatti pubblicato nella giornata di martedì in Gazzetta Ufficiale il Decreto sulla riforma della PA. Dopo 10 giorni di lavori febbrili per limare e cesellare il testo, è arrivata la firma del capo dello Stato a sancire l’ufficialità del provvedimento (anzi, dei provvedimenti, visto che il corpo normativo è stato scorporato in due differenti stralci, uno riferito alla Riforma PA e l’altro riferito a competitività e crescita). Si avvia adesso l’iter parlamentare per la conversione in legge dei decreti: i 60 giorni per concludere la procedura scadranno l’ultima settimana di agosto.

Nelle pieghe del Decreto PA alloggiano le importanti novità in materia di semplificazione per le procedure e gli adempimenti in edilizia: gli innovativi schemi procedurali consentiranno di sostituire tutti quei moduli che al momento creano una fitta giungla di differenziazioni di disciplina tra una regione e l’altra (leggi le anticipazioni della settimana scorsa relative ai contenuti sulle semplificazioni nell’articolo Adempimenti in edilizia: la rivoluzione dei moduli unici semplificati).

Attraverso quali “step” si concretizzerà l’avvento dei nuovi moduli unici semplificati nel settore dell’edilizia?

In primo luogo entro la data del 31 ottobre 2014 il Consiglio dei ministri dovrà necessariamente adottare l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 comprensiva di linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni, Province autonome e autonomie locali, oltre a provvedere alla costruzione del relativo cronoprogramma per applicarle.

La Conferenza unificata avrà poi il compito di implementare un’intesa in merito all’adozione della modulistica unificata e standardizzata sull’intero territorio nazionale: l’obiettivo fissato è quello rendere i moduli disponibili ed utili per la presentazione alle Regioni e agli Enti locali di istanze, dichiarazioni e segnalazioni per edilizia e attività produttive.

La finalità che permea la nascita dell’idea è ovviamente quella di accelerare e semplificare queste fondamentali procedure in edilizia e snellire l’iter burocratico dei lavori. Saranno due i nuovi moduli unici relativi agli interventi edilizi: ovverosia quelli relativi a SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) e permesso di costruire.

Per un focus analitico sulla questione leggi l’articolo dell’Arch. Mario DI Nicola Il nuovo Permesso di Costruire dopo il Decreto Semplificazioni su Ediltecnico.it.

Fonte: Ediltecnico

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