Oneri concessori inadempiuti: chi paga in caso di acquisto dell’immobile?

Chi è tenuto a rispondere dell’eventuale mancato pagamento (anche parziale) degli oneri concessori nella circostanza in cui il titolare del permesso di costruire provvede ad alienare l’immobile a cui il titolo edilizio si riferisce? Una questione dalla evidente rilevanza pratica che ha visto la giurisprudenza esprimersi in maniera discordante nel corso degli ultimi anni.

Ai sensi dell’art. 16 del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia) il contributo afferente al permesso di costruire, commisurato all’incidenza degli oneri di urbanizzazione nonché al costo di costruzione, è determinato e liquidato all’atto del rilascio del titolo edilizio. Il contributo per oneri di urbanizzazione è, in particolare, un corrispettivo di diritto pubblico, di natura non tributaria, posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione all’insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente dalla concreta utilità che il concessionario può conseguire dal titolo edificatorio. Come afferma la nostra esperta autrice Antonella Mafrica “fatto costitutivo di detta obbligazione è il rilascio del permesso di costruire ed è a tale momento che occorre aver riguardo per la determinazione dell’entità del contributo”.

Il contributo di urbanizzazione è invece commisurato al costo delle opere di urbanizzazione da realizzarsi concretamente nella zona, e differisce dal contributo da pagare all’atto del rilascio della concessione di costruzione, che ha natura contributiva, rappresentando un corrispettivo delle spese che la collettività si addossa per il conferimento al privato della facoltà di edificazione e dei vantaggi che il concessionario ottiene per effetto della trasformazione; trattandosi di due istituti diversi ne derivano oneri diversi.

La giurisprudenza, a tal proposito, si suddivide in due orientamenti prevalenti: il primo che ritiene obbligato a pagare entrambi gli oneri l’acquirente, l’altro che ritiene “più coerente con il complessivo assetto della normativa oltre che intrinsecamente più razionale” la soluzione che esonera l’acquirente dal pagamento. Per capire le ragioni che stanno a monte di questi orientamenti del Consiglio di stato suggeriamo la lettura dell’articolo di approfondimento redatto dal nostro punto di riferimento in materia di diritto degli enti locali, Antonella Mafrica, intitolato Acquisto di un immobile e pagamento degli oneri concessori rimasti inadempiuti: chi paga? All’interno anche una rassegna giurisprudenziale che contribuisce a chiarire il tema. Inoltre per una visione a 360 gradi in materia Maggioli Editore propone uno strumento operativo davvero prezioso, l’e-book intitolato Gli oneri per il rilascio del permesso di costruire, firmato proprio da Antonella Mafrica e Mario Petrulli.

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